Canone RAI, da NON pagare obbligatoriamente: cosa devi fare

Canone RAI, da NON pagare obbligatoriamente: cosa devi fare

La disciplina è contenuta nel regio decreto-legge del 21 febbraio 1938 n. 246, convertito successivamente in legge.

E’ una tassa che colpisce chi possiede apparecchi adatti a ricevere informazioni audiovisive su tutto il territorio italiano.

Il Canone RAI in bolletta energia elettrica si paga solo se si possiede un televisore, ma non sempre è necessario adempiere al pagamento del tributo.

Ci sono casi in cui è possibile anche non pagare il tanto odiato tributo sul possesso degli apparecchi televisivi.

Quando si può usufruire dell’esenzione dal Canone RAI?

Non tutti i contribuenti sono esclusi dal pagamento in bolletta.

Ecco i requisiti per NON pagare:

  • avere 75 anni di età entro e non oltre il 31 luglio;
  • non posedere un apparecchio televisivo;
  • non convivere con soggetti con reddito proprio, ad eccezione di lavoratori domestici;
  • avere un reddito annuo inferiore a 8.000 euro;
  • avere un televisore all’interno della seconda casa o casa vacanza;
  • essere agenti diplomatici, funzionari o impiegati consolari, funzionari di organizzazioni internazionali e militari di cittadinanza non italiana o personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia.

Esenzione Canone RAI per la seconda casa

Molti lettori di Letto Quotidiano ci chiedono se il Canone RAI per la seconda casa vada pagato o meno.

Ammettiamo che una famiglia abiti e abbia la residenza in una città e abbia una seconda casa in una località di mare o di montagna.

La domanda è: “Si deve pagare il Canone RAI per la casa vacanza?”.

Lo stesso cliente non potrà mai possedere due contratti di energia elettrica in quanto ha una sola residenza anagrafica.

Di conseguenza, il canone RAI non sarà previsto nell’ipotesi in cui si avesse una seconda casa.

Nel caso non si possieda nessun televisore per superare la presunzione di detenzione di apparecchi televisivi è necessario presentare la dichiarazione di non detenzione, compilando il Quadro A della dichiarazione sostitutiva pubblicata sui siti www.agenziaentrate.gov.it e www.canone.rai.it. Tale dichiarazione ha validità annuale.

Quanto si può risparmiare?

Il canone prevede un esborso annuo pari a 90 euro da pagare con la bolletta energia elettrica. Si divide in 10 rate da 9 euro ciascuna, se si paga mensilmente. Nel caso delle bollette bimestrali il costo sale a 18 euro per 5 mesi. Con la domanda di esonero dal pagamento si verrebbe a risparmiare 90 euro all’anno.

Come compilare la domanda?

Chi possiede i requisiti per richiedere l’esenzione può compilare e consegnare l’apposito modulo di richiesta fornito dall’Agenzia delle Entrate, nel quale si dovranno inserire i dati anagrafici.

La scadenza per presentare la domanda è fissata al 31 luglio di ciascun anno.