Nubifragio in Trentino, allagato il centro di Moena: 50 evacuati, esondazioni, frane e smottamenti

Nubifragio in Trentino, allagato il centro di Moena: 50 evacuati, esondazioni, frane e smottamenti
Nubifragio in Trentino, allagato il centro di Moena: 50 evacuati, esondazioni, frane e smottamenti
Lo chiamano temporale di tipo autorigenerante, tradotto che tende a rigenerarsi da solo con la caratteristica di insistere sempre sullo stesso luogo: uno strano fenomeno che ha colpito il Trentino-Alto Adige con l'acqua che ha invaso il centro di Moena creando, in breve tempo, un vero e proprio torrente di fango, alimentato anche dall'esondazione del rio Costalunga. Registrati venti fino al 70 chilometri all'ora. Smottamenti si sono verificati lungo la circonvallazione di Moena, provocando il blocco della circolazione. A scopo precauzionale una cinquantina di persone sono state evacuate dalle proprie abitazioni, parzialmente allagate. Nell'emergenza è stata utilizzata la Scuola di Moena, mentre la cena è stata servita in un algero locale. Il rifugio Taramelli, in val Monzoni a Pozzo di Fassa, è isolato. Al suo interno si trovano 13 persone, tra escursionisti e personale. Chiuse la strada statale 346 del passo San Pellegrino e la circonvallazione di Moena sulla statale 48
Le immagini radar della Protezione Civile del Trentino hannno evidenziato una zona circolare, con un raggio di 6 chilometri, sopra l'abitato di Moena, in cui si sono concentrate le precipitazioni con circa 130 millimetri di pioggia, come spiega una nota della Provincia di Trento. Accertata l'eccezionalità dell'evento meteo è stata tempestivamente attivata la Sala Operativa della Protezione civile del Trentino, coordinata dal Dipartimento della Provincia autonoma e con la partecipazione - tra gli altri - dei corpi dei vigili del fuoco, le strutture della Provincia e geologi, che hanno così reso possibile la gestione dell'emergenza e gli interventi sul territorio. Il temporale, di tipo "autorigenerante", ha investito un'area di circa 150 chilometri quadrati e, come confermano i meteorologi, è stato un evento non prevedibile, sia come tempistica che come localizzazione.
 
Ripristino della viabilità e quantificazione dei danni
La priorità per le autorità locali è quella di ripristinare le sedi stradali e le aree danneggiate nonché quantificare i danni causati dalle piogge torrenziali. Il Trentino si risveglia con tempo soleggiato e nuvolosità diffusa in alcune zone di montagna. I violenti temporali hanno causato esondazioni, frani e smottamenti oltre a interruzioni di alcune arterie stradali soprattutto in Val di Fassa. Nel corso della giornata dovrebbero far rientro nelle proprie abitazioni le circa 50 persone che, a scopo prettamente precauzionale, sono state fatte evacuate dalle proprie case nella zona tra Moena e passo San Pellegrino