Ilva, c'è una cordata alternativa: "Lavorano a una nuova offerta" „Ilva, c'è una cordata alternativa: "Interessati a presentare una nuova offerta

Ilva, c'è una cordata alternativa: "Lavorano a una nuova offerta" „Ilva, c'è una cordata alternativa: "Interessati a presentare una nuova offerta

Ci sono aggiornamenti importanti sul futuro dell'Ilva di Taranto. Una cordata alternativa ad ArcelorMittal sta lavorando ad una nuova offerta sull'Ilva. Lo rivela Adnkronos. Fonti vicine ad Acciaitalia infatti, confermano l'interesse di alcuni partecipanti della cordata all'acquisizione del gruppo siderurgico Ilva, soprattutto in relazione alla decisione del governo di trasmettere il fascicolo all'Anac, l'autorità anticorruzione chiamata a valutare la congruità dell'assegnazione ad AmInvestco. E le stesse fonti confermano "la disponibilità a riformulare l'offerta per tenere conto di eventuali specifiche richieste che dovessero arrivare dal governo specialmente per quel che riguarda l'occupazione e l'ambiente".

Sindaco: "L'interesse è positivo"

"Che, nonostante il quadro di incertezza governativa e un presumibile deterioramento degli impianti, ci sia ancora sul mercato interesse per i compendi aziendali di Ilva è un fatto positivo. Onestamente, non so quanto azienda e lavoratori possano ancora tenere dinanzi a nuove lunghe fasi di studio ed istruttorie". Lo dichiara all'Adnkronos il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, commentando la notizia di una cordata alternativa a Mittal che sta lavorando a una nuova offerta. "Ricordo, tra l'altro - aggiunge il primo cittadino - che una gara ad evidenza pubblica ha delle regole e dei vincoli non banali: non si può fare di tutto e in qualunque momento. Resto preoccupato perché la mia priorità, oltre all'occupazione e all'indotto, è rivolta al cronoprogramma delle misure ambientali, non si sta prestando un buon servizio a Taranto con questi ritardi, questa confusione, questi ripensamenti pressoché quotidiani. Attendiamo di vedere atti formali - conclude Melucci - e di valutarli nell'ottica delle priorità sopra espresse".

Confindustria: "Ogni volta siamo al punto di partenza"

"Mi sembra di essere al gioco dell'oca. Ogni volta siamo al punto di partenza. Noi non abbiamo nulla contro Acciaitalia, né contro Mittal. Ci sembra solo assurdo che a 6 anni di distanza dal commissariamento dell'Ilva ancora non si riescano a far partire definitivamente le opere di ambientalizzazione, non si riesca a restituire una fabbrica al mercato e si continui a pensare di procrastinare''. Il presidente di Confindustria Taranto, Vincenzo Cesareo, commenta con amarezza. ''Stiamo aspettando che lo stabilimento chiuda senza voler dire che chiude?'', dice ad Adnkronos. ''Se questo è l'intento, lo capiamo''. A soffrire di questa situazione di incertezza sono naturalmente le aziende dell'indotto. ''Noi non possiamo più avere imprese che non sanno più verso quali orizzonti investire'', spiega.